Il festival della letteratura di Salerno festeggia le sue prime dieci candeline, e come ogni buon decennale si fanno resoconti sulla attività pregressa e si progetta la nuova strada da percorrere. A caratterizzare questa edizione è la domanda di Pier Paolo Pasolini “Non è per la felicità che si fa la rivoluzione?Th”, che in maniera trasversale viene declinata ed indagata nelle sezioni in cui sono suddivisi gli eventi in programma, oltre ad una sezione interamente dedicata a Pasolini, uno dei maggiori quanto controversi letterati del Novecento.

Ai partecipanti del festival si dà l’occasione di seguire gli eventi del festival in maniera itinerante nel centro di Salerno al fine di visitare e vivere quei luoghi della cultura e della storia della città, come: atrio del duomo, Chiesa dell’Addolorata, largo barbuti, Convitto Nazionale, museo diocesano, cappella pallatina, chiesa di San Benedetto, liceo classico Tasso, archivio dell’architettura contemporanea, palazzo Fruscione, ex chiesa dei monticelli.

Per le data degli eventi si consiglia di consultare la pagina ufficiale di Salerno Letteratura 2022 .

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