Portale Alloggiati, Istat, Tassa di soggiorno, ma quanti portali? E quanti rischi? Una soluzione ci sarebbe e NON E’ UN ALTRO SOFTWARE.

Portale Alloggiati, Istat, Tassa di soggiorno, ma quanti portali? E quanti rischi? Una soluzione ci sarebbe e NON E’ UN ALTRO SOFTWARE.

Scenario

Ad oggi TUTTE le strutture ricettive italiane situate in comuni che applicano la tassa di soggiorno devono ottemperare a TRE diverse comunicazioni su TRE diversi sistemi informatici ma comunicando di fatto sempre gli STESSI dati. Vediamo quali sono:

Potale Alloggiati web della Polizia di Stato. E’ sicuramente il più importante poiché c’è in ballo la pubblica sicurezza ed in effetti la mancata registrazione degli ospiti comporta sanzioni salate che possono confluire in denunce penali. Sul Portale Alloggiati vanno comunicati tutti i dati anagrafici degli ospiti compreso la provenienza (residenza), il documento di identità del capo gruppo e le dati di arrivo e partenza.

Portale Istat. E’ obbligatorio comunicare alle agenzie regionali di competenza i dati degli ospiti ai fini statistici. Ogni regione ha un suo sistema ma i dati da comunicare sono sempre gli stessi, ovvero: numero di ospiti, provenienza data di arrivo e di partenza.

Portale Tassa di Soggiorno. Ogni comune che adotta l’imposta di soggiorno si è dotato di un sistema di compilazione e rendicontazione che le strutture devono utilizzare. In ogni caso, anche qui i dati da comunicare sono sempre gli stessi, numero degli ospiti, numero di giorni di pernottamento eventuali esenzioni. Inoltre a seguito della comunicazione dei dati la struttura ricettiva deve effettuare il riversamento dell’imposta.

Ci sarebbe un ulteriore sistema informatico che le strutture ricettive professionali devono gestire, quello dell’Agenzia delle Entrate per la registrazione dei corrispettivi o scontrini e fatture elettroniche. Lasciamo perdere però in questo momento la parte fiscale, è giusto però ricordare che c’è un ulteriore portale da gestire.

 

Il problema

Il ventaglio dei portali di comunicazione con la P.A. sopra descritti può essere gestito da un software (i cosiddetti PMS o ERP) ma è bene tenere a mente due considerazioni:

NESSUN software garantisce sotto la propria responsabilità il corretto flusso di dati verso la P.A.

NESSUNA software house garantisce il funzionamento dei propri sistemi in qualsiasi momento.

In poche parole, la RESPONSABILITA’ dei dati inviati resta sempre in capo alla struttura ricettiva.

In questo scenario è evidente che, nonostante di dati da comunicare sui diversi portali della P.A. siano gli STESSI, la struttura ricettiva moltiplica per tre non solo il lavoro ma anche il RISCHIO di incorrere in errori e quindi sanzioni.

 

Soluzione

Una sola comunicazione, un solo invio di dati, un solo portale: Il Portale Alloggiati Web della Polizia di Stato.

Le agenzie regionali per i flussi turistici avrebbero la possibilità di importare direttamente sui propri sistemi i dati che necessitano, senza errori e senza sforzi.

I comuni potranno estrarre o importare sui loro sistemi i dati necessari al calcolo della tassa di soggiorno e non solo. Potrebbero infatti inviare direttamente alla struttura ricettiva il bollettino da pagare già precompilato, fare previsioni e budget più accurati e veritieri.

Una soluzione dove vincono tutti in pratica:

  1. niente errori, velocità, accuratezza dei dati e controllo per la P.A.  
  2. meno rischi e meno lavoro per le strutture ricettive italiane già alle prese con un mercato sempre più flottante.

 

Potrebbe essere fattibile…?

 

Condividi su:

Facebook
Twitter
LinkedIn