Lungomare di Salerno

Il Lungomare Trieste di Salerno è uno dei luoghi simbolo della città. Una passeggiata pedonale direttamente sul mare, articolata su più corsie e lunga oltre 2 km, dal centro storico fino al porto turistico di piazza della Concordia.

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Il Lungomare cittadino accoglie, in estate e in inverno, moltissime persone: è il luogo privilegiato dei giovani che qui si ritrovano ad ogni ora del giorno e della notte, degli sportivi che preferiscono praticare attività fisica all’aria aperta e delle famiglie che amano fare una passeggiata a diretto contatto con il mare. Il Lungomare si anima durante tutte le festività primaverili con attività di animazione per i più piccoli, con il tradizionale teatro dei burattini e con mercatini e fiere. Nei pomeriggi di sole, il caffè postprandiale in uno dei punti ristoro del lungo viale è una consuetudine salernitana ormai radicata.

La lunga fila di panchine rivolta a mare offre un panorama mozzafiato su tutto il golfo di Salerno. La scogliera, il piccolo pontile per l’attracco delle barche, i punti ristoro, l’illuminazione artistica rappresentano gli elementi caratteristici del Lungomare di Salerno. Negli anni Novanta è stata realizzata anche una monumentale fontana a mare che ha arricchito il design della lunga passeggiata pedonale cittadina.

La struttura, che è già fra le più lunghe d’Italia, è in continua espansione. Di fatto, seppure a tratti alterni e restringendosi, la passeggiata sul Lungomare interessa tutta la città, arrivando fino alla costa sud di Salerno.

Giardini, isole pedonali o larghi marciapiedi insistono infatti anche lungo gli altri tratti del Lungomare cittadino, ovvero il Lungomare Tafuri, il Lungomare Marconi, il Lungomare Colombo, passando per il suggestivo lungomare del POrticciolo di Pastena.
Il percorso pedonale è accompagnato anche una pista ciclabile per gli amanti della “green mobility”.

Un po’ di storia

Il lungomare di Salerno fino al 1950 era molto diverso da quello di oggi. Fino all’Ottocento, non esisteva ancora. Un primo “avanzamento” della strada, col conseguente riempimento del precedente arenile costiero, avvenne nei primi decenni del secolo scorso, con la creazione dei primi giardini fino all’altezza dell’attuale Palazzo della Provincia negli anni trenta.

La realizzazione definitiva dell’opera risale ai primi anni cinquanta del XX secolo, anni in cui sono stati colmati lunghi tratti di spiaggia ed è stata realizzata anche la sua conclusione meridionale, il porto turistico “Masuccio Salernitano” in piazza Concordia. Alfonso Menna, che fu sindaco di Salerno negli anni cinquanta,  fu il principale promotore del suo allargamento. Menna era solito dire che l’idea di costruire l’attuale lungomare di Salerno era venuta anche dal Re d’Italia Vittorio Emanuele III, quando soggiornò a Salerno nei mesi di Salerno Capitale.

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