Dichiarazione Tassa di Soggiorno all’Agenzia delle Entrate

Cosa è

Il Ministero dell’economia e finanze ha previsto già nel 2020 con il “Decreto Rilancio” l’obbligo per tutte le strutture ricettive di dichiarare non solo al comune di appartenenza ma anche direttamente all’Agenzia delle Entrate l’importo totale della eventuale tassa di soggiorno incassata dagli ospiti e versata al comune. Il 29 aprile 2022 Il MEF, con decreto apposito, ha approvato il modello di dichiarazione dell’imposta di soggiorno che si chiama “MODELLO 22” e le relative istruzioni per compilarlo.

Il decreto dispone che la dichiarazione deve essere presentata, cumulativamente ed esclusivamente in via telematica entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si è verificato il presupposto impositivo.

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Chi dovrà presentare il Modello 22 per l’imposta di soggiorno?

La nuova dichiarazione per la tassa turistica dovrà essere compilata e inoltrata da ogni tipo di attività del settore dell’accoglienza e della ricettività. Oltre agli hotel e alle strutture alberghiere ed extralberghiere, l’obbligo è stato esteso anche alle locazioni turistiche (quindi anche host e property manager).

Ovviamente la dichiarazione va fatta solo se il comune dove sorge la tua struttura ricettiva ha previsto il pagamento di una tassa di soggiorno.

Se non inoltro la dichiarazione per l’imposta di soggiorno cosa rischio?

l’omessa o infedele presentazione della dichiarazione da parte del responsabile comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma dal 100 al 200 per cento dell’importo dovuto.

Cosa devo dichiarare?

Il totale della tassa di soggiorno incassata dagli ospiti e versata al comune di appartenenza secondo il proprio regolamento. La dichiarazione va fatta ed inoltrata entro il 30 giugno di ogni anno ma in riferimento alla tassa di soggiorno incassata nell’anno precedente.

ATTENZIONE: La dichiarazione dell’anno 2022 va fatta, solo per questa volta, sia per la tassa di soggiorno incassata nel 2020 che nel 2021. Dall’anno prossimo andrà invece dichiarata solo l’incassata e versata tassa di soggiorno dell’anno precedente.

 

Nel Modello 22 vanno inseriti, per ogni trimestre dell’anno, il numero degli ospiti soggetti alla tassa di soggiorno e il relativo ammontare della tassa di soggiorno per notte (imposta dal comune). A questo punto il modello richiede quindi l’inserimento del totale della tassa di soggiorno incassata per l’intero anno di riferimento nonché gli estremi dei versamenti fatti al proprio comune del totale della tassa di soggiorno.

Come fare se non ricordo quanto ho versato al comune in tassa di soggiorno?

Se non ricordi l’ammontare della tassa di soggiorno versata al tuo comune puoi recuperare questo dato dal portale utilizzato dal comune dove tu stesso hai immesso i dati. Tutti i portali di questo genere hanno infatti una reportistica estraibile.

   

Come dichiaro la tassa di soggiorno versata?

La dichiarazione va fatta solo telematicamente e direttamente all’Agenzia delle Entrate.

Dal 7 giugno 2022 infatti nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle entrate è stato attivato un servizio che consente agli utenti di predisporre e inviare interattivamente la dichiarazione relativa agli anni di imposta 2020 e 2021. Una volta che l’utente ha effettuato l’accesso, trova il servizio all’interno della scheda “Servizi”, nella categoria “dichiarazioni” (in alternativa può ricercarlo con parole chiavi, per esempio “imposta di soggiorno” nella casella di ricerca).

ATTENZIONE: Nel caso in cui, nel trimestre di interesse, siano state applicate più tariffe si possono riportare fino a tre tariffe diverse, separate da un punto e virgola;

A questo link trovi l’accesso all’Agenzia delle Entrate per la dichiarazione

A questo link trovi il Modello 22 da completare.

A questo link trovi le modalità di compilazione del Modello 22.

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